TESTO
O signore dell’universo
Ascolta questo figlio disperso
Che ha perso il filo e non sa dov’è
E che non sa neanche più parlare con te
Ho un cristo che pende sopra il mio cuscino
E un buddha sereno sopra il comodino
Conosco a memoria il cantico delle creature
Grandissimo rispetto per le mille sure
Del corano see’ho pure un talismano
Ascolta questo figlio disperso
Che ha perso il filo e non sa dov’è
E che non sa neanche più parlare con te
Ho un cristo che pende sopra il mio cuscino
E un buddha sereno sopra il comodino
Conosco a memoria il cantico delle creature
Grandissimo rispetto per le mille sure
Del corano see’ho pure un talismano
Che me l’ha regalato un mio fratello africano
E io lo so che tu da qualche parte ti riveli
Che non sei solamente chiuso dietro ai cieli
E nelle rappresentazioni umane di te
A volte io ti vedo in tutto quello che see’è
E giro per il mondo tra I miei alti e bassi
E come pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi
Per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua
E io lo so che tu da qualche parte ti riveli
Che non sei solamente chiuso dietro ai cieli
E nelle rappresentazioni umane di te
A volte io ti vedo in tutto quello che see’è
E giro per il mondo tra I miei alti e bassi
E come pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi
Per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua
E ora dove si va adesso
Si riparte per un’altra città
Voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare con pace con te
O signore dei viaggiatori
Ascolta questo figlio immerso nei colori
Che crede che la luce sia sempre una sola
Si riparte per un’altra città
Voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare con pace con te
O signore dei viaggiatori
Ascolta questo figlio immerso nei colori
Che crede che la luce sia sempre una sola
Che si distende sulle cose e le colora
Di rosso di blu di giallo di vita
Dalle tonalità di varietà infinita
Ascoltami proteggimi
Ed il cammino quando è buio illuminami
Sono qua in giro per la città
E provo con impegno a interpretare la realtà
Cercando il lato buono delle cose
Di rosso di blu di giallo di vita
Dalle tonalità di varietà infinita
Ascoltami proteggimi
Ed il cammino quando è buio illuminami
Sono qua in giro per la città
E provo con impegno a interpretare la realtà
Cercando il lato buono delle cose
Cercandoti in zone pericolose
Ai margini di ciò che è convenzione
Di ciò che è conformismo di ogni moralismo yeahhh
E il mondo mi somiglia nelle sue contraddizioni
Mi specchio nelle situazioni
E poi ti prego di rivelarti sempre in ciò che vedo
Io so che tu mi ascolti anche se a volte non ci credo
Voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
Ai margini di ciò che è convenzione
Di ciò che è conformismo di ogni moralismo yeahhh
E il mondo mi somiglia nelle sue contraddizioni
Mi specchio nelle situazioni
E poi ti prego di rivelarti sempre in ciò che vedo
Io so che tu mi ascolti anche se a volte non ci credo
Voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare con pace con te
O signore della mattina che bussa sulle palpebre quando mi sveglio
Mi giro e mi rigiro sopra il mio giaciglio
E poi faccio entrare il mondo dentro me
E dentro al mondo entro fino a notte
Barriere confini paure serrature
Cancelli dogane e facce scure
Sono arrivato qua attraverso mille incroci
O signore della mattina che bussa sulle palpebre quando mi sveglio
Mi giro e mi rigiro sopra il mio giaciglio
E poi faccio entrare il mondo dentro me
E dentro al mondo entro fino a notte
Barriere confini paure serrature
Cancelli dogane e facce scure
Sono arrivato qua attraverso mille incroci
Di uomini di donne di occhi e di voci
Il gallo che canta e la città si sveglia
Ed un pensiero vola giù alla mia famiglia
E poi si allarga fino al mondo intero
E poi su vola alto fino al cielo
Il sole la luna e marte e giove
Saturno coi suoi anelli e poi le stelle nuove
E quelle anziane piene di memoria
Il gallo che canta e la città si sveglia
Ed un pensiero vola giù alla mia famiglia
E poi si allarga fino al mondo intero
E poi su vola alto fino al cielo
Il sole la luna e marte e giove
Saturno coi suoi anelli e poi le stelle nuove
E quelle anziane piene di memoria
Che con la loro luce hanno fatto la storia
Gloria a tutta l’energia che see’è nell’aria
Questa è la mia casa la casa dov’e’
La casa dove posso portar pace
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
Questa è la mia casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare in pace con te
Gloria a tutta l’energia che see’è nell’aria
Questa è la mia casa la casa dov’e’
La casa dove posso portar pace
Io voglio andare a casa la casa dov’e’
Questa è la mia casa la casa dov’e’
La casa dove posso stare in pace con te
ESERCIZI
- Stampa il testo del brano e sottolinea tutti i riferimenti alla spiritualità
- Quale significato assume la parola “casa“? Cos’è per te la casa?
- Qual è il senso della canzone? In parole povere: di cosa parla?
- Credi che la scelta di ambientare il video su una zattera sia giusta?
- Qual è la struttura di questo brano?
IDEE
- “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita”… “Oh Signore dell’Universo, ascolta questo figlio disperso, che ha perso il filo e che non sa dov’è”… Riesci a fare un parallelo tra questi 2 incipit?
- Prova a fare un parallelo tra questo brano e un brano di musica sacra (pensa ad esempio ai brani di musica sacra medievale: quali affinità/differenze nel modo di dialogare con… Dio?)